E se provassimo ad arredare la casa in armonia con l’universo? E’ impossibile, dite? Eppure, il Feng Shui, disciplina orientale al servizio del benessere, lo insegna da millenni facendo incontrare l’energia della Terra e del Cielo con l’arte di progettare e arredare lo spazio. Arte geomantica nata in Cina oltre 4000 anni fa, il Feng shui bada ai campi magnetici ed energetici, all’equilibrio tra yin e yang.
Il Feng Shui i cui ternmini richiamano le parole vento e acqua per la cultura cinese fonte di salute, benessere, pace e prosperità, si propone di supportare l’architettura nel progettare la casa e nello scegliere la disposizione delle stanze e i mobili, in base a principi energetici e di armonia.
Ordine prima di tutto!
Per il Feng Shui è fondamentale l’ordine, sbarazzarsi del superfluo che impedisce alle energie di fluire liberamente nelle nostre case intasate di roba; creare ambienti accoglienti in cui trascorrere momenti di benessere e relax. Abitare consapevolmente, per vivere consapevolmente!
La casa dev’essere il luogo ideale per chi ci abita –deve sostenere energeticamente le persone, farle sentire a loro agio, essere il luogo dove la famiglia si ritira per ricaricarsi. Quando una casa gode di questa armonia, poi, anche gli ospiti che vi entreranno subiranno l’influenza positiva e si troveranno a proprio agio.
Liberare la casa dal superfluo!
Arte difficile da padroneggiare nella sua interezza, il Feng Shui può essere di ispirazione e guida per riflettere su come abitiamo la casa. La prima regola da seguire è guardare all’essenziale e abbandonare un certo ‘horror vacui’ consumistico occidentale.
Simmetria o asimmetria, ordine perfetto o disordine creativo? Come in ogni cosa, il giusto sta nel mezzo. L’eccesso indica sempre uno squilibrio della persona che si riflette sul modo di arredare la casa.
Scegliere colori e disposizione delle camere
Anche la scelta dei colori, dei materiali e della disposizione secondo i punti cardinali è fondamentale per la disciplina. La disposizione degli arredi va studiata con cura e calibrata sull’energia delle persone. Nelle zone chiamate yang, dinamiche, vanno bene colori vivaci quali il giallo, l’arancio e il rosso, mentre le camere, considerate yin, privilegiano colori più freddi e più rilassanti, quali l’azzurro e il verde. Le pitture e i materiali vanno sempre scelti tra quelli consigliati in bioarchitettura, cioè prodotti naturali e atossici a base d’acqua, senza emissioni di sostanze nocive come la formaldeide, presenti nelle vernici sintetiche.